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Come restaurare una sedia
Restaurare una sedia è un procedimento che richiede pazienza e una certa manualità. Se non ci si può rivolgere a una ditta di esperti si può procedere anche da soli: con un po’ di pazienza e dedizione ci si può scoprire restauratori!
Sedia di legno
Ecco alcuni passaggi generali che potresti seguire per restaurare una sedia in legno:
- Pulisci la sedia: rimuovi lo sporco e la polvere dalla sedia con un panno umido o con un detergente delicato. Assicurati di asciugare bene la sedia prima di procedere al passo successivo.
- Rimuovi la vecchia vernice: se la sedia ha una vecchia vernice che desideri rimuovere, puoi usare una carta vetrata fine per levigare la superficie del legno.
- Ripara eventuali danni: se la sedia ha parti rotte o danneggiate, riparale con un adesivo per legno o con chiodi e colle. Oppure sostituirle completamente se la sezione danneggiata non è possibile ripararla.
- Sverniciatura chimica: se la sedia ha una vecchia vernice o un rivestimento che non riesci a rimuovere completamente, puoi usare un prodotto per la sverniciatura per rimuoverlo. Segui attentamente le istruzioni del prodotto e indossa guanti e occhiali protettivi durante l’utilizzo.
- Leviga la superficie del legno: dopo aver rimosso la vecchia vernice, leviga la superficie del legno con carta vetrata fine per ottenere una superficie liscia e uniforme.
- Applica una mano di fondo: prima di verniciare o rivestire la sedia, applica una mano di fondo per proteggere il legno e prepararlo alla vernice.
- Vernicia la sedia: scegli la vernice che preferisci e segui attentamente le istruzioni del prodotto per applicarlo al legno. Potresti aver bisogno di applicare più mani per ottenere un risultato uniforme e duraturo.
- Lascia asciugare e indurire: dopo aver verniciato lascia asciugare e indurire bene la vernice prima di utilizzare nuovamente la sedia.
Se la vostra intenzione è di invece di darle un tocco vintage allora consultate la guida dedicata a come shabbare una sedia.
Sedia imbottita
Se la sedia da restaurare ha un’imbottitura coperta di stoffa, la faccenda è più complessa.
Va smontata completamente ma con molta cura, aiutandosi con un attrezzo specifico per togliere (e poi magari sostituire) eventuali chiodi che tengono ferma la seduta.
L’imbottitura, se in buone condizioni, può essere recuperata, altrimenti va interamente sostituita, stessa sorte per la stoffa o tessuto di rivestimento.
Una volta rivelato “lo scheletro” della sedia, agite sulle parti in legno come nel caso precedente, scartavetrando e ridipingendo laddove sia necessario.
Se sono presenti cinghie o altri rinforzi per la seduta, verificate che siano in buone condizioni; se si presentano rovinate, potrebbero non reggere il peso per cui è meglio sostituirli prestando cura a inchiodarli o incollarli con una buona colla a caldo.
Ora potete riposizionare l’imbottitura, che può essere anche della semplice gommapiuma e rivestirla con la stoffa che preferite; usate qualche centimetro in più per poter ricoprire completamente la seduta e ripiegarla sotto, così da bloccarla con viti, colla o chiodi per una tenuta perfetta.
Sedia di paglia
Infine, quando la sedia da restaurare è di paglia, avete due possibilità: rivolgervi a un esperto nel settore, o cimentarvi nell’impresa.
La procedura ricorda molto le due precedenti: va tolta la parte in paglia rovinata e ci si prende cura dell’intelaiatura in legno con carta vetrata, antitarme e smalto. Ora potrete cimentarvi con l’impagliatura, seguendo le varie tecniche oppure… apporre un ricambio per sedie già pronto all’uso!
Ne esistono di vari tipi e misure, con intrecci a scacchi o a spicchi e si fissano per mezzo di viti o colla a caldo.